Villa Florida
Via Mazzini 20
Lugano
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Bambine

A cura di Giada Olivotto e Allison Grimaldi Donahue

03.07 - 09.07.2023

“Scrivo da sempre, ho pubblicato poco. L’unico argomento che mi interessa nello scrivere è la questione femminile: ma non ho ancora capito se questo sia un bene o un male, poiché investe anche il mio rapporto contrastato con la letteratura”. Alice Ceresa

Il progetto BAMBINE, ideato e curato da Giada Olivotto e Allison Grimaldi Donahue, è un evento multidisciplinare che avrà luogo a Lugano nell’estate 2023 dal 3 al 9 di luglio.

Il progetto in questione, intitolato BAMBINE, è stato avviato con il prezioso supporto dell’associazione Sonnenstube, la quale ha promosso nell’estate 2022 (avvenuto in agosto 2022 per tre giorni consecutivi) la parziale traduzione di un testo della scrittrice ticinese Alice Ceresa intitolato “La figlia prodiga”. “Tradurre Alice Ceresa”, questo era il titolo del primo episodio estivo, non è un progetto espositivo ma un’evento multidisciplinare che da vita a uno spazio di traduzione, lettura ad alta voce, esposizione, scrittura, musica, ecc.

Questo spazio che si aprirà in una settimana è dedicato alla scrittrice di origine ticinese Alice Ceresa. La nostra intenzione e desiderio sono di diffondere le parole di questa incredibile autrice poco conosciuta e allo stesso tempo di costruire una cornice di condivisione per chi ne farà parte.

Le invitate a far parte del progetto BAMBINE sono state attentamente selezionate dalle curatrici per poter lavorare insieme, poiché hanno un legame con la pratica politica e di scrittura di Alice Ceresa. Fra le invitate vi saranno: esperte e dottorande in ambito di letteratura e femminismo, nello specifico legate allo studio dell’autrice, così come una parte di queste saranno rappresentanti dell’ambito delle arti visive e della scrittura creativa.

Favorendo il dialogo, all’interno di un quadro espositivo d’eccezione (quello di Villa Florida a Lugano), intendiamo offrire alle spettatrici-visitatrici e agli spettatori-visitatori dell’evento multidisciplinare un’esperienza arricchente sia culturalmente che personalmente. Il format da noi proposto (di una settimana) servirà a sperimentare nuove strategie di traduzione, esposizione, scrittura e quant’altro per riuscire a valorizzare un nuovo modo di produrre collettivamente.

Alice Ceresa is one of the most unique and innovative authors in late 20th century Italian and 2023 marks 100 years since her birth. Strangely, though not uncommonly, the work of this important author and the figure of this out lesbian writer, has been almost nearly forgotton by most readers and most feminists. Her writing is unlike any other: meta-narrative, postmodern among modernists, confrontational, direct and cryptic at once.

In particular this project would like to focus on her 1990 novel Bambine. The novel is an account of the lives of two sisters and reveals underlying power structures and cultural mores within the traditional family. The text itself is almost scientific in its level of detail and precision; the bourgeois family is examine as anthropological phenomenon, if not directly as pathos.

In large part this project is not only to revisit Ceresa’s work but to re-evaluate and re-contextualize it within our contemporary context as a voice to be placed in discussion with both the avant-gard and feminist literary traditions.

Hyper-critical of family structure, interested in a restructuring of the family that pre-dates queer theory and feminisms entry into mainstream discourse.

Because she isn’t as well known as her literature would merit we will hold a residency in her honor.

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